martedì 5 marzo 2013

Una breve presentazione..

Salve a tutti.

Finalmente, il primo post di questo blog, dopo mesi di riflessione sulla sua apertura, sulla voglia di scrivere e condividere qualcosa col mondo del web, quella parte di web che sarà, si spera, interessata a leggere ciò che saprò proporre giorno per giorno.
Partiamo dallo 'scopo' di questo blog...la mia passione per la moda mi ha sempre spinto a voler scrivere di essa, ma l'eccessiva presenza di 'fashion blogger' sulla rete mi ha sempre bloccata e fatto soffermare a pensare "perché qualcuno dovrebbe leggere proprio quello che scrivo io?". 

Ma è una passione che coltivo da sempre, e voglio tentare.

Qui non si dettano le leggi della moda, non si pretende di rispondere al "Ma come ti vesti?", anche perché non se ne hanno né l'autorità né le capacità, ma ci si augura di poter condividere opinioni, dare qualche consiglio, parlare insieme della nuova collezione del nostro stilista preferito o della nuova linea make up dell'ultima stagione; e si parla, dunque, di Vita.

Partiamo, infatti, da ciò che per me significa MODA, allontanandoci dal pensiero comune secondo cui un'appassionata di moda sia solamente una compratrice compulsiva...e molti, lo so, lo pensano ;)

La prima cosa che riveste il nostro corpo, dopo la pelle, sono proprio gli abiti. E il primo amore di una donna, si sa, non è l'uomo della propria vita ma l'abito della nuova collezione che tanto vorrebbe acquistare :))
E' l'abito, inutile negarlo, che fa sì che una persona AMI il proprio corpo, si senta a proprio agio con esso (e chi non la pensa così, lo sfido ad andare in giro per le vie della città con un sacco di juta! ;) )
Insomma, non è proprio l'abito che fa il monaco, ma è piuttosto quello che riesce a farci sentire bene con noi stessi.
Quante volte, non sentendoci a nostro agio con (ad esempio) le calze che calano, il jeans che stringe, il monospalla che cade e pende (soprattutto, anzi, quasi esclusivamente noi donne) riusciamo a rovinarci una giornata e rimpiangiamo il momento in cui non abbiamo scelto qualcos'altro da indossare? :))


Quando non ci sentiamo a nostro agio con un indumento, non stiamo bene nemmeno con noi stessi. Tutti abbiamo nel guardaroba qualcosa che chiamiamo "la mia seconda pelle", perché con esso riusciamo a star bene, comodi, come se non indossassimo nulla.
E' pur vero che MODA, molto spesso, non è 'comodità'...ma qui parliamo della mia visione astratta di moda, di come io voglio interpretarla, di come io la vivo, e di come anche un paio di decolleté tacco 12 possano farmi sentire la donna più a proprio agio del mondo e far sì che io lo trasmetta agli altri :)

Ed è qui che entra in scena il mio pensiero sulla moda, che fa parte della vita stessa, che PARLA di Vita, di ciò che siamo...non è tramite ciò che indossa che una persona va giudicata o etichettata, come spesso fanno quelli che la moda la IGNORANO... ma è piuttosto attraverso ciò che indossa che, quella persona, riesce a far capire qualcosa di sé agli altri, o che esprime il proprio stato d'animo quotidiano: potremmo dire, un biglietto da visita attraverso l'abito.

Sarà una visione troppo filosofica, forse, per coloro che vedono la moda come una mera compulsione all'acquisto di scarpe, vestiti e di riviste di moda per non essere mai "out"; ma voglio continuare a spiegare la mia visione.
L'essere umano è fatto di una dualità inscindibile: corpo e anima; e se il corpo non sta bene, pure l'anima stenta ad andare avanti. Dopotutto, da dove nascono i disturbi alimentari?! Proprio da quel rapporto anima-corpo che si è andato a consumare e rovinare...e, nella maggior parte dei casi, questo deriva anche (ma, sottolineiamolo ed evidenziamolo, non solo!) dall'industria della moda e dal suo insano, sebbene ultimamente allontanato, modo di far sentire un corpo estraneo ad essa perché non facente parte dei suoi stereotipi, stereotipi per cui essa crea i propri abiti.
Questo è un argomento di cui certamente parleremo e che ora non voglio dilungarmi a trattare, ma che è utile a rendere la mia interpretazione di Moda più vicina e comprensibile anche a chi, quell'universo, lo veda lontano e negativo.

Ed arriviamo al titolo del mio blog...lo specchio magico.
Lo specchio magico che tutti conosciamo è quello della favola di Biancaneve...ed è proprio da lì che sono partita per dare un titolo al mio nascente blog. 
Per quanto detto finora, anche la moda, come tanti altri aspetti della nostra esistenza, interpreta la Vita. Indossare un abito e mettersi davanti allo specchio è certamente il gesto più comune e quotidiano che esista nella vita di ogni persona (in particolare, ammettiamolo, di ogni donna ;) ), e decidere COME vedersi in esso lo è ancor di più.
Lo specchio ha infatti la doppia possibilità di farci vedere per come VOGLIAMO apparire, per ciò che vogliamo trasmettere e far capire di noi, anche attraverso un semplice accessorio, un'acconciatura o uno smalto, e quella di riprodurre un semplice riflesso, quello tangibile, quello che non va oltre, quello che si ferma all'oggettività delle cose e non analizza cosa vi si nasconda dietro.
E' il secondo tipo di riflesso che voglio, con questo blog e con ciò che riuscirò a proporre, cancellare...insomma, dopotutto, se la strega cattiva avesse seguito il mio consiglio e continuato a vedersi e volersi far vedere come la più bella del reame non avrebbe fatto la fine che ha fatto :) l' egocentrica maledetta ha invece deciso di dannar l'animo di quella povera Biancaneve ed è finita male...se avesse continuato a vedersi bella e a far qualcosa di buono, forse potrebbe pure leggere questo blog! ;)

Insomma: Alice vedeva il Brucaliffo laddove gli altri sapevano vedere un semplice insetto, e il suo Paese delle Meraviglie è un qualcosa di talmente lontano e assurdo che molti lo considererebbero un'assurdità, sebbene sia più vicino di quel che pensiamo. Voler vedere oltre, filtrare la vita attraverso la Moda, attraverso ciò che indossiamo e che per primo riveste il nostro corpo, non è così difficile e assurdo come sembra...c'è qualcosa di più di semplice scarpe e vestiti nella mia visione di Moda, e questo ci tenevo a specificarlo, prima di iniziare questo nuovo percorso :)

Sperando di poter ancora e a lungo scrivere di tutto ciò finora spiegato, vi saluto al prossimo post :)

*Rorò*


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