Si proclama, a detta di molti, con quest'ultima ventata di novità, la fine dell'ideale 'skinny' e l'inizio di un'era 'pro curvy'.
Ma il fatto stesso di continuare ad usare questa terminologia mi lascia pensare...
L'autoghettizzazione delle forme che deriva dal continuo uso della parola 'curvy' per indicare la donna formosa parla chiaro: non si considera una donna 'normale', secondo dei canoni sociali prestabiliti e che ben conosciamo, ma qualcosa che esce dagli schemi (sebbene, in realtà, buona parte della popolazione femminile dichiari, secondo i dati Vogue, di non entrare in una 42/44).
Ad aumentare ancor più il rischio di non catalogare la donna definita 'curvy' tra le 'donne normali' sta anche il fatto di voler giustificare, attraverso questo neologismo, l'eccesso opposto all'ideale skinny: una donna in deciso sovrappeso e tutt'altro che in salute, rasente l'obesità. Sono sempre più le ragazze eccessivamente rotonde (parlo di donne con veri problemi fisici, e non di donne formose ma in salute) che si fanno promotrici dell'ideale curvy, pur mettendo in primo piano l'outfit 'pro curvy' e in ombra ciò che più dovrebbe preoccuparle: la salute.
Una mente, quella umana, che ama gli eccessi: dallo skinny, rasente l'anoressia, tipico degli anni 60 e poi degli anni 90, al curvy, rasente l'obesità.
Sarebbe interessante, un giorno, veder sfilare in passerella la salute e la normalità...niente più etichette curvy o skinny, ma, come suggerisce l'omonimo movimento di Katie Halchishick, semplicemente 'Healthy'...in salute :). E' così che si eliminerebbe il rischio di tante donne, non costituzionalmente magre, di violentarsi nel fisico e nell'anima per raggiungere un ideale skinny che non gli appartiene, e quello di tante ragazze più che magre di sentirsi etichettare come curvy per una taglia di seno in più.
L'ideare questi nuovi manichini porterà sicuramente un po' di sicurezza e rappresentatività femminile in più, ma il concetto è un altro: imparare a piacersi per ciò che si è....e le etichette, lasciamole al supermercato ;)
(Marks & Spencer "For every woman you are")